COMO - Investe un bambino, si pente e poche ore dopo si costituisce dai carabinieri. E’ successo a Nesso, in provincia di Como. Il conducente dell’auto, una 46enne del posto, presa dal panico da prima è fuggita, poi però, è tornata sui suoi passi e ha confessato il fatto alle autorità di Pognana Lario. La vittima, Ylias Achab, è morto alla tenera età di 5 anni mentre giocava in strada inseguendo il pallone, quando l'auto pirata l'ha travolto.
Il piccolo Ylias è stato ritrovato da alcuni passanti, sul ciglio della strada ferito gravemente. Le sue condizioni sono state subito giudicate gravissime tanto da rendere necessario il trasporto in elicottero a Lecco. Inutili i soccorsi dei medici: per lui non c’è stato niente da fare.
Non lontano dal bambino era stato ritrovato il pallone. Varie sono state le ipotesi sulla dinamica dell’incidente. Si è subito pensato che il piccolo stesse giocando davanti a casa e che fosse sceso verso la strada per inseguire la palla che gli era sfuggita, attraversando all'improvviso la statale. L’altra possibilità è che il piccolo, sempre nel tentativo di inseguire la palla, fosse precipitato sul lato della carreggiata dall'alto, facendo un volo di circa sette metri. Dal tipo di ferite riportate i carabinieri hanno da subito ipotizzato l'incidente ad opera di un'auto pirata, anche se sull'asfalto non c'erano segni evidenti di frenata o pezzi di carrozzeria.
La donna che ha investito il piccolo è fuggita andando subito a casa. Dopo qualche ora, però, presa dal rimorso in piena notte si è presentata ai carabinieri, ammettendo di non avere potuto evitare il bambino. E immediatamente si è allontanata perché ha avuto paura. La donna al momento è indagata a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso.
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