venerdì 27 maggio 2011

la "rinascita" di Lady GaGa


Finalmente è giunto! lo attendevamo tutti da troppo tempo. La signorina Stefani Joanne Angelina Germanotta in arte Lady GaGa ha presentato il 23 Maggio in tutto il mondo il suo secondo lavoro dal titolo “Born This Way”. A soli 25 anni anni ha già venduto più di 5 milioni di dischi e ad un solo giorno dall’uscita dell’album è schizzata al primo posto nelle classifiche di mezzo mondo. L’effetto GaGa colpisce proprio tutti, dai piccoli fino agli anziani, tra mille critiche è stata addirittura definita l’anti-Madonna! Effettivamente Lady GaGa sta dando filo da torcere alla regina indiscussa della musica pop mondiale. Purtroppo c’è anche da dire che Lady GaGa “scopiazza” parecchio in giro dai diversi look e generi musicali. Emblematica è la copertina del primo lavoro dell’artista “The Fame Monster” cioè il remake di “The Fame” dove ha una parrucca che la si era già vista parecchi anni prima a Cher, e che dire poi della canzone “born this way” che ha aperto le danze a quest’ultimo lavoro? Su YouTube circolano video che dimostrano che la canzone ha lo stesso ritmo di “express yourself” un successo di Madonna degli anni ’80. Nonostante tutto, apprezziamo molto il lavoro di questa artista che ha rivoluzionato la moda e il genere pop mondiale.
Il suo ultimo disco lo si può acquistare in due formati: uno classico e l’altro special contenente due cd. Diversi i temi presenti in questo album. Apre le danze “Marry the night” una canzone che parte lenta, sale, esplode per passare poi alla criticatissima “born this way”, dai più risultata molto deludente fino ad arrivare al secondo singolo “Judas” anche esso ha scatenato polemiche ancora prima di uscire e boicottaggi ma è un pezzo da rivalutare, poi è la volta di un pezzo conto le discriminazioni “americano”che parla di diritti e contraddizioni, poi si passa ad una canzone come “Scheiße” dove Lady GaGa tenta di parlare tedesco e poi vanno ad ultimare l’album altre canzoni che sicuramente non passeranno nella storia della musica dell’artista. Certo da Lady GaGa ci si aspetta di più e quest’album sotto molti punti di vista è molto ridondante. Lo si potrebbe definire “difficile” e che forse sarà rivalutato più in là. Per il momento godiamoci il lavoro di un’artista che sa senz’altro far parlare di se nel bene e nel male.

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